Sono state pubblicate le nuove Linee Guida del Ministero delle Politiche Sociali per l’accesso ai finanziamenti per le Associazioni di Promozione Sociale (A.p.S), attraverso progetti sperimentali, finalizzati a fronteggiare le emergenze sociali e favorire l’applicazione di metodologie d’intervento particolarmente avanzate. La dotazione finanziaria per il 2014 è pari a € 7.050.000.
I BENEFICIARI
Possono presentare domanda di contributo le associazioni di promozione sociale, singolarmente o in forma di partenariato tra loro, che risultino iscritte nei registri di cui all’art. 7 della legge n. 383/2000 alla data di pubblicazione delle linee di indirizzo per l’annualità 2014. L’associazione, singola o in partenariato, può presentare al massimo una sola richiesta di contributo.
PROGETTI AMMISSIBILI
Posso essere presentati progetti
– Iniziative riguardanti la formazione e l’aggiornamento dei membri delle associazioni proponenti nonché l’informatizzazione dell’associazione e la produzione di banche dati, così come previsto dall’art. 12 comma 3, della lettera d) della legge 383/2000
– Iniziative riguardanti progetti sperimentali che favoriscano l’applicazione di metodologie di intervento particolarmente avanzate relativi alle seguenti aree di intervento:
- favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità e la loro partecipazione alla cittadinanza attiva
- promuovere forme di cittadinanza attiva e pratiche di solidarietà sociale tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado
- favorire le pari opportunità e la prevenzione di ogni forma di discriminazione delle donne, nonché promuovere interventi per prevenire e contrastare le forme di violenza nei confronti delle donne
- contrastare le soliti dune involontarie, in specie nella popolazione anziana, anche attraverso il loro coinvolgimento attivo in progetti di formazione permanente, per tutto l’arco della vita
- sostenere le famiglie, anche attraverso la promozione di servizi socio-educativi, al fine di conciliare tempi di vita e tempi di lavoro
- contrastare la diffusione del gioco patologico (ludopatie)
- favorire il recupero sociale della popolazione carceraria
- favorire stili di vita sani e contrastare i fenomeni di obesità, anoressia, bulimia, con particolare attenzione alle nuove generazioni
- favorire la piena fruizione del patrimonio culturale e paesaggistico del paese da parte di persone in condizione di svantaggio e/o di vulnerabilità sociale
Ammontare del contributo erogabile
Il costo complessivo per la realizzazione di ciascun progetto non può
superare:
- l’importo di € 150.000 per le attività di formazione, aggiornamento, informatizzazione (di cui un massimo di € 120.000 a carico del Ministero del Lavoro);
- l’importo di € 200.000 per progetti sperimentali (di cui un massimo di € 160.000 a carico del Ministero del Lavoro);
Presentazione delle domande di contributo
La domanda di contributo deve essere presentata attraverso la piattaforma www.direttiva383.it entro le ore 13,00 del 15 dicembre 2014.
Maggiori informazioni alla pagina del Ministero:
Nell’ambito delle attività organizzative del nostro Ente restiamo a disposizione dei nostri associati per eventuali collaborazione supportate anche da professionisti esterni per la stesura dei progetti