“Non posso perdere ogni dignità”
è la frase che Dino Gassani appuntò su un pezzo di carta durante un colloquio con i suoi assassini, pochi istanti prima di essere freddato nel suo studio.
Crediamo che quelle poche parole rappresentino l’emblema del contrasto alle mafie e la base di partenza per una vera cultura della legalità.
Oggi, come tutti i giorni, vogliamo ricordare chi in questa lotta ha dato la vita, da Beppe Alfano a Paolo Borsellino, da Giovanni Falcone e la sua scorta (di cui oggi ricorre il tragico anniversario della loro morte) al piccolo Giuseppe di Matteo e tutti gli altri che hanno fatto di questa battaglia il punto focale della loro vita.