PROGETTO DEFIBRILLATORE POPOLO KAREN

SIAMO IN PARTENZA, DOPO AVER RACCOLTO IDEE E QUALCHE FONDO, LA NOSTRA DELEGAZIONE PARTE ALLA VOLTA DELLA BIRMANIA PER SOSTENERE LA POPOLAZIONE KAREN

ASPETTATECI AL NOSTRO RIENTRO PER VIVERE ATTRAVERSO FOTO E VIDEO LE EMOZIONI DI QUESTA INIZIATIVA

Giugliano.  Parte oggi con la conferenza alle ore 18 all’interno del Centro Librario Mare Nero del Centro Fiamma  la nuova iniziativa denominata “PROGETTO DEFIBRILLATORE POPOLO KAREN” in collaborazione con la ONG Comunità Solidarista POPOLI, che condivide con il nostro Centro una visione del Mondo di tipo Solidarista e Sociale a sostegno dei più deboli, e si svilupperà in una serie di eventi sportivi di sensibilizzazione e raccolta fondi, il primo avrà inizio nella giornata di domani Domenica 15 febbraio nel Centro sportivo Villa Nestore, bene sottratto alle mafie e recuperato alla collettività dai volontari del Fiamma nella Municipalità di Scampia. L’evento dal Titolo “Sport nelle Periferie – eventi sportivi per unire le Periferie del Mondo” vuole lanciare un forte messaggio di solidarietà da luoghi che rappresentano nella collettività simboli negativi mentre possono lanciare delle vere e proprie scommesse vincenti

Dalla conoscenza e la collaborazione delle due realtà associative è nata l’idea di un progetto per sostenere le cure mediche per le cliniche mobili che oltre alla raccolta fondi per farmaci necessari, cerca di dotare ogni clinica dei defibrillatori salvavita facili da trasportare e necessari per le prime emergenze. Il Centro Fiamma come Ente di promozione sportiva e sociale in prima linea per la sicurezza negli spazi sportivi, ha sviluppato delle convenzioni con primarie aziende per favorire il buon utilizzo degli strumenti salvavita. Questo percorso facilmente si è connesso alle esigenze dell’ONG, trasformandosi in aiuto concreto. Tutto il materiale raccolto verrà donato attraverso una nostra missione all’estero nei prossimi mesi.

Tale iniziativa consiste nel sostenere la Comunita Solidarista Popoli che da anni opera nel territorio dell’ex Birmania attualmente Myamar. La Birmania dalla seconda guerra mondiale soffre di una guerra etnica strisciante dove la Giunta Militare Comunista opera da anni nei confronti delle minoranze atroci violenze condannate più volte dagli organismi internazionali. emblematico sono le rivolte silenziose dei monaci Buddisti oppure il premio Nobel San SU SHI che dopo 20 anni di arresti è riuscita sotto la pressione internazionale ad avere un minimo di agibilità politica nel paese.
Poi ci sono popoli che non si arrendono è questo è il Popolo Karen, circa 6 milioni di abitanti che da oltre 70 non hanno mai smetto di combattere una guerriglia nella giungla, dove loro chiedono solo di vivere con le loro leggi tramandate dai padri, senza cadere nello sfruttamento dell’ideologia comunista o del libero mercato, che nella vicina Thailandia, si è trasformata in povertà e sfruttamento sessuale pedopornografico.
Qui la Comunità Popoli opera attraverso il suo personale (infermieri, medici e volontari) da anni sostenendo l’organizzazione KNDO – autorità di governo Karen – in progetti di vita quotidiana realizzando delle Cliniche Mobili – che sono in grado di spostarsi a seconda degli attacchi delle forze militari birmane; Progetto Le Scuole – vengono garantite il mantenimento di insegnanti e del percorso scolastico dei bambini Karen, evitando di farli spostare verso i campi profughi in territorio Thailandese – Progetto Terra- Identità – aiuti alle famiglie Karen che vogliono lasciare i campi profughi oppure ritornare dall’estero per ripopolare i vechhi villaggi distrutti, sostenendo le spese per la realizzazioni di insediamenti abitativi e produttivi.
La scelta di presentare il Progetto proprio in Campania, ed in particolare nel territorio a Nord di Napoli muove la sua esigenza dalla storia di Padre Mario Vergara di Frattamaggiore del PIME, missionario ucciso dai Militari Comunisti nel 50 e beatificato nel 2014, a causa della sua opera di evangelizzazione nel territorio Birmano. Naturalmente la risposta non si è fatta attendere ed un gruppo di Imprenditori proprio di Frattamaggiore, in primis il Dott. Sossio Fardello hanno provveduto alla donazione del primo defibrillatore per le cliniche, strumento che verrà donato domani 15 febbraio nell’evento di Scampia – dove le “Periferie del mondo” si ritroverranno per una gara di solidarietà.

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COMUNICATO STAMPA

Un defibrillatore per il popolo Karen in Birmania. Domenica 15 febbraio 2015 dalle ore 10:00 presso il Centro Sportivo Fiamma di Villa Nestore a Scampia, giornata di sport all’insegna della solidarietà e della vicinanza tra i popoli oltre ogni latitudine. Da Scampia a Dooplaya, da una delle più grandi piazze di spaccio di stupefacenti fino ad una delle sponde del Triangolo d’oro del mercato dell’oppio asiatico per togliere il velo al degrado delle periferie ed alzare il grido, nel nome della legalità e della voglia di riscatto sociale ed economico, di cambiamento.

 La manifestazione suggella la cooperazione tra l’associazione nazionale Fiamma, curatrice del complesso sportivo confiscato alla criminalità organizzata, ristrutturato e riconsegnato alla comunità e l’associazione Solidarista Popoli, da anni impegnata sul fronte birmano per portare alla ribalta le angherie e le vessazioni contro cui lotta l’etnia Karen.

Scopo dell’evento la consegna di un defibrillatore acquistato mediante la raccolta fondi promossa dal Centro partenopeo unitamente a medicinali e articoli per la scuola.

Paolo Nerozzi, presidente dell’Associazione Solidarista Popoli: “La mia gratitudine al Centro Fiamma, al coordinatore Antonio Arzillo per l’attivismo dimostrato nel dare un contributo ai nostri progetti in Birmania. L’idea di fondo dell’evento è quella di stabilire un parallelismo tra due realtà, in due continenti differenti ma contrassegnate da uomini e donne che non si arrendono, che non si piegano alle storture dei sistemi economici e sociali”.

Antonio Arzillo, coordinatore per la Campania del Centro Fiamma: “La dignità degli uomini, la forza morale per non abdicare ai valori dell’integrità e della dignità per soccombere alle ingiustizie. A Scampia come in Birmania, cittadini che hanno scelto la strada della legalità per non essere fagocitati dalla devianza. Un defibrillatore aiuterà i volontari a salvare vite in quei villaggi della Birmania. Un occasione per dimostrare la nostra vicinanza e la nostra sensibilità per contribuire a far battere ancora i cuori della lotta contro ogni forma di oppressione politica e criminale”.

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